Come recedere da Vodafone senza pagare le penali

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Hai una linea Vodafone ma non sei soddisfatto del servizio? Vorresti recedere da Vodafone ma temi le penali e i costi di disattivazione?

Come ci si deve comportare in caso di modifica unilaterale del contratto telefonico? È vero che si può recedere sempre senza penali, e quali sono gli obblighi che gli operatori sono tenuti a rispettare? Qui trovi tutte le informazioni che possono tornarti utili.

La prassi è ricorrente, allettati da un’offerta particolarmente conveniente, molti consumatori decidono di stipulare dei contratti in abbonamento per diversi servizi. Dopo alcuni mesi, l’azienda con cui si è sottoscritto il contratto comunica che il costo del servizio di cui si sta usufruendo aumenterà.

La modifica unilaterale del contratto telefonico da parte degli operatori può essere legittima o meno. I consumatori godono di diritti che possono portare, in alcune occasioni, al recesso senza penali.

 

Cosa sono le modifiche contrattuali Vodafone

Il tuo gestore ha effettuato una modifica unilaterale del contratto telefonico ritoccando al rialzo la tariffa o variando il contratto esistente senza informarti?

Sappi che, grazie alle norme introdotte dall’Agcom, sei tutelato dagli abusi dell’operatore che ha deciso la modifica del contratto telefonico senza il tuo consenso esplicito!

L’Autorità Garante delle Comunicazioni prevede che gli operatori possano modificare unilateralmentei loro contratti. A patto, però, che le modifiche rientrino nei limiti previsti dalla legge o dagli accordi stipulati con i clienti. Questa impostazione riprende quando disciplinato dalla sentenza del 2 marzo 2020, n. 1529 del Consiglio di Stato.

È possibile consultare le modifiche contrattuali Vodafone cliccando QUI.

 

Cosa fare per recedere dal contratto Vodafone senza pagare la penale?

In occasione di modifica unilaterale, è possibile recedere da un contratto telefonico senza dover pagare penali. AGCOM, infatti, vieta espressamente agli operatori telefonici di:

·         Richiedere il rimborso degli sconti applicati,

·         Addebitare penali per il recesso del contratto,

·         Esigere la restituzione di importi frutto di promozioni.

In base all’art. 98 septies decies, comma 5, del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, gli utenti hanno il diritto di recedere dal contratto ovvero di cambiare operatore, senza incorrere in alcuna penale ne' costi di disattivazione, al momento dell'avvenuta comunicazione di modifiche delle condizioni contrattuali proposte dal fornitore di servizi di comunicazione elettronica.

Gli operatori son tenuti ad informare gli utenti finali, con preavviso non inferiore a trenta giorni, di qualsiasi modifica delle condizioni contrattuali e, al contempo, del loro diritto di recedere dal contratto senza incorrere in alcuna penale ne' ulteriore costo di disattivazione se non accettano le nuove condizioni. Il diritto di recedere dal contratto può essere esercitato entro sessanta giorni dall'avvenuta comunicazione di modifica delle condizioni contrattuali.

 

Vodafone: modifiche contrattuali di alcune offerte di rete fissa dal Giugno 2023

Ad esempio a partire dalle fatture emesse dal 07 Giugno 2023, e per i clienti interessati dalla modifica che saranno informati con una specifica comunicazione personalizzata presente in fattura, il costo delle offerte di rete fissa aumenterà di 2.99 euro al mese.

Pertanto, se i clienti non volessero accettare le modifiche contrattuali in questione, ai sensi dell’art. 98 septies decies, comma 5 del Decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 (Codice delle Comunicazioni Elettroniche), della Delibera 519/15/CONS e delle Condizioni Generali di Contratto, potranno recedere dal contratto o passare ad altro operatore mantenendo il loro numero senza penali né costi di disattivazione fino al giorno indicato nella stessa comunicazione, cioè entro 60 giorni dalla data di emissione della fattura, specificando come causale del recesso "modifica delle condizioni contrattuali". Ad ogni cliente, sarà inviata una comunicazione in fattura specificando la data entro cui poter recedere, sulla base del proprio ciclo di fatturazione, ma pur sempre garantendo un periodo minimo di recesso di 60 giorni.

Per esercitare il recesso inviare una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO) o scrivere via PEC a servizioclienti@vodafone.pec.it, allegando copia del proprio documento di identità e indicando in modo chiaro il servizio per cui si vuole esercitare il diritto di recesso e la causale "modifica delle condizioni contrattuali". Tutti i dettagli sul recesso sono disponibili su Disdetta Vodafone: disdire la linea di casa o mobile | Vodafone.

ATTENZIONE

Non basta cambiare operatore o inviare il recesso, ma è indispensabile specificare come causale del recesso "modifica delle condizioni contrattuali".

Si ricorda inoltre che le eventuali rate residue di dispositivi associati alle offerte o del costo di attivazione continueranno ad essere pagate con la stessa cadenza e con lo stesso metodo di pagamento precedentemente indicati, in alternativa è possibile indicare nella comunicazione di recesso di voler procedere al pagamento in un’unica soluzione.

Infine, nel caso in cui il Cliente abbia acquistato un prodotto tramite finanziamento di una società terza, si ricorda il piano di rimborso del finanziamento stesso -previsto dal contratto- non subirà alcuna variazione in caso di recesso, cessazione della linea o di passaggio ad altro operatore.