Sfratto per finita locazione. Quando procedere e come ti aiutiamo ad ottenerlo

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L’esecuzione di uno sfratto per finita locazione è una procedura complessa e spesso difficile da affrontare. Si tratta di una situazione che può essere stressante sia per il proprietario che per l’inquilino. In questo articolo ti spieghiamo come funziona, quando puoi richiederlo e come ti aiutiamo ad ottenerlo.

 

 

Cos’è lo sfratto per finita locazione

Lo sfratto per finita locazione è una procedura disciplinata dall’art. 657, comma 2 c.p.c.

Questa consente al proprietario di un immobile di rientrare nel possesso del proprio appartamento se, alla scadenza del contratto di locazione, l’inquilino non vuole rilasciarlo.

In questi casi noi possiamo aiutarti notificando un’intimazione di sfratto per finita locazione all’affittuario, richiedendo al giudice la convalida.

Nell’atto di citazione indicheremo all’affittuario l’invito a comparire in udienza, con l’avvertimento che se non compare o non si oppone, il Giudice convaliderà lo sfratto (art. 660, comma III, cod. proc. civ.).

 

I requisiti per la procedura di sfratto per finita locazione

Per poter azionare degli sfratti per finita locazione è necessaria la presenza di 3 requisiti:

  • un regolare contratto di locazione tra le parti, che abbia forma scritta e sia registrato
  • che sia scaduto il contratto di locazione
  • che sia stata inviata una comunicazione di disdetta almeno 6 mesi prima della scadenza.

Attenzione! È importante che tu abbia stipulato un contratto di locazione scritta per accedere all’azione.

Se manca questo presupposto e ad esempio il canone viene pagato in nero, non potrai riottenere subito il possesso dell’immobile ma dovremo promuovere un’azione di occupazione senza titolo.

 

L’udienza di convalida dello sfratto

Lo svolgimento della procedura di sfratto per finita locazione è simile a quella per morosità.

La principale differenza tra i 2 istituti è che nello sfratto per finita locazione l’inquilino non potrà chiedere il termine di grazia previsto dall’art. 55 legge n. 392 del 1978.

Se il giudice lo convalida dovrà fissare un termine non superiore a 6 mesi entro cui l’affittuario dovrà rilasciare l’immobile.

Questo termine però può essere aumentato fino a 12 mesi ai sensi dell’art. 56 Legge n.392/1978 se il giudice lo ritiene necessario per lo stato di bisogno dell’inquilino.

 

Lo sapevi che…

Se l’inquilino si presenta in udienza può anche opporsi allo sfratto per finita locazione.

Il Giudice muterà il rito fissando una nuova udienza per verificare la fondatezza dei motivi di opposizione e se questa non è presentata su prova scritta, chiederemo l’ordinanza provvisoria per il rilascio dell’immobile ex art. 665 c.p.c.

 

Tempi sfratto per finita locazione

Una volta che avremo ottenuto la convalida di sfratto per finita locazione, potrai rientrare nel possesso del tuo immobile.

Procederemo ai sensi degli artt. 605 e ss. c.p.c per ottenere la restituzione dell’immobile libero da persone e cose oltre alla riconsegna delle chiavi.

Sarà un ufficiale giudiziario a fissare la data dell’esecuzione dello sfratto che comunicheremo al tuo inquilino mediante notifica di avviso di sloggio e preavviso di rilascio.

Se il primo accesso non dovesse avere esito positivo, l’art. 513 c.p.c. stabilisce che l’Ufficiale Giudiziario dovrà rinviare l’esecuzione dello sfratto ad altra data eseguendolo con l’ausilio della forza pubblica o di un fabbro.

 

L’indennità di occupazione nello sfratto

Il locatore (proprietario dell’immobile) può chiedere l’indennità di occupazione e il risarcimento dei danni conseguenti al ritardo nella riconsegna dell’appartamento.

Se vuoi ottenerla, ci pensiamo noi! Contattaci per ricevere assistenza di un nostro avvocato esperto in materia.

Con l’indennità di occupazione otterrai una somma di denaro che compensare il periodo di tempo in cui non hai potuto disporre della casa.

Solitamente l’importo corrisponde a quello del canone e possiamo richiederlo o contestualmente allo sfratto per finita locazione o attraverso decreto ingiuntivo.

Alternative allo sfratto

Se hai dubbi che il tuo inquilino non riconsegnerà l’immobile alla scadenza del contratto di locazione possiamo promuovere un’azione di licenza per finita locazione.

Questo strumento ci permette di farti ottenere un titolo esecutivo che potrai azionare se l’affittuario non rilascerà in modo spontaneo l’immobile.

La licenza per finita locazione è quindi una possibile alternativa allo sfratto per finita locazione che ci permetterà di accorciare i tempi accorcerà per rilascio dell’appartamento locato.

 

Come ti aiutiamo ad ottenere lo sfratto per finita locazione

SLLS LEGAL Società Tra Avvocati da oltre 10 anni fornisce assistenza e tutela online (ciò significa che non avrai bisogno di fare file e perdere tempo con la burocrazia).

Se il tuo inquilino non rispetta non rilascio l’immobile alla scadenza del contratto di locazione, un nostro avvocato, si occuperà del tuo caso.

Invierà l’intimazione di sfratto e richiederà la convalida al giudice.

In questo modo potrai rientrare nel possesso del tuo immobile e sei vuoi recuperare i canoni che non ti sono stati pagati, provvederemo con notifica di decreto ingiuntivo.


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