Sono moltissimi i casi in cui gli utenti di telefonia riscontrano un ritardo nella portabilità: quello che non sanno è come risolvere questo spiacevole problema.
Noi di SLLS, professional partner del Sole 24 Ore, abbiamo la risposta e possiamo difenderti gratuitamente dalle richieste illegittime del gestore.
Indice dei contenuti
Ritardi nella portabilità del numero: quali sono i tuoi diritti
La normativa vigente prevede che i tempi di esecuzione della portabilità del numero siano:
- Per la rete fissa (GNP): 3 giorni lavorativi, prorogabili fino a un massimo di 10 giorni nei casi di comprovata complessità tecnica;
- Per la rete mobile (MNP): 1 giorno lavorativo, con completamento entro le ore 12:00 del secondo giorno successivo alla richiesta.
La procedura, inoltre, dovrebbe garantire la continuità del servizio attraverso l’assegnazione di un numero provvisorio, evitando interruzioni per l’utente.
Tuttavia, nella prassi, si registrano frequenti ritardi attribuibili al comportamento dilatorio dell’operatore, che spesso nega la propria responsabilità e giustifica l’inadempimento con presunti impedimenti tecnici o amministrativi non adeguatamente documentati.
In presenza di tali ritardi, e in assenza di risposte concrete da parte del servizio clienti o di riscontro alle comunicazioni scritte, il consumatore ha il diritto di agire per la tutela delle proprie posizioni giuridiche, anche mediante segnalazioni all’AGCOM o richieste di indennizzo, come previsto dalla Delibera n. 519/15/CONS.
Se intendi esercitare i tuoi diritti e ottenere ciò che ti spetta, possiamo assisterti a titolo gratuito, fornendo supporto nella gestione della contestazione e nelle eventuali azioni da intraprendere.
Come ti aiutiamo con il ritardo nella portabilità del numero
SLLS Legal è una società di avvocati con esperienza decennale ed esperti in telefonia, in particolare in disservizi e problemi di fatturazioni.
Siamo professional partner del Sole 24 Ore e insigniti del premio “Le Fonti” come Boutique di Eccellenza dell’Anno 2024 Assistenza Lelagel, Settore TLC.
Per la risoluzione del tuo problema, ci avvaliamo della collaborazione con Unione dei Consumatori, associazione che tutela gli utenti nelle controversie con le compagnie telefoniche ed è in grado di offrire una rapida risoluzione dei casi, con un servizio di assistenza gratuita per l’utente.
Una volta inviata la tua segnalazione:
- Un operatore dell’associazione ti contatterà per prendere in carico la tua richiesta (e raccogliere eventualmente la documentazione necessaria)
- Sarà avviata la procedura di conciliazione che serve a contestare le responsabilità al gestore
- Se la conciliazione non dovesse risolvere il problema, noi avvocati interverremo prontamente con le azioni legali necessarie per difendere i tuoi diritti.
I vantaggi per te
Con il nostro intervento otterrai:
- la portabilità richiesta, attraverso un procedimento d’urgenza
- il recupero del numero storico “perso”
- l’indennizzo per il disservizio subito (ritardo o mancata portabilità)
- il rimborso delle somme pagate in bolletta nel periodo di disservizio.
Molti altri utenti si sono già affidati a noi per risolvere con successo problematiche di telefonia, lasciando le loro testimonianze su Trustpilot!
FOCUS
Agcom e ritardo portabilità: quanto spetta?
Secondo le tabelle fornite nella delibera Agcom n.347/18, la misura dell’indennizzo varia a seconda del gestore telefonico.
Nel caso in cui il gestore non provveda al rimborso automatico, si può fare ricorso tramite l’Agcom o il giudice per ottenere il riconoscimento del risarcimento per il disagio subito. Ecco perchè affidarsi a uno Studio legale competente è l’opzione migliore!
In quali altri casi si può richiedere l’indennizzo?
Ritrovandosi a fare la portabilità si può incappare in problemi che dipendono da impedimenti tecnici, amministrativi o dall’ostruzionismo attuato dal vecchio gestore che non vuole perdere il cliente.
Quindi, oltre all’indennizzo per il ritardo della portabilità, la richiesta può essere avanzata anche nei casi di:
- mancata portabilità (non andata a buon fine)
- assegnazione di un numero provvisorio che però rimane attivo più del previsto -circa 2 giorni- con il rischio della definitiva perdita del numero storico (a cui l’utente è spesso molto affezionato).
- costi di recesso non dovuti addebitati nell’ultima fattura
- fatture che continuano ad essere inviate dal vecchio Gestore.