Dopo la restituzione modem Tim per decesso, recesso o cambio operatore continui a ricevere rate residue?
Noi di SLLS, professional partner del Sole 24 Ore, possiamo fornirti assistenza gratuita e tutelare il tuo diritto a non pagare le rate del modem Tim che non ti spettano!
Indice dei contenuti
- 1 Cosa dice la normativa sulle rate del modem dopo disdetta
- 2 Come richiedere l’annullamento delle rate residue del modem TIM
- 3 La nostra assistenza gratuita con la restituzione modem Tim
- 4 I vantaggi per te
- 5 Segnala il tuo problema
- 6 Restituzione modem Tim per cambio gestore o disdetta
- 7 Quanto costa restituire modem Telecom?
- 8 Il modem Tim va restituito in caso di recesso anticipato
- 9 Restituzione modem Tim business
- 10 Il modem libero
- 11 Mancata restituzione modem Tim: cosa succede?
Cosa dice la normativa sulle rate del modem dopo disdetta
Tra le modalità previste per l’acquisizione del modem da parte del cliente vi è la formula rateale, con piani di ammortamento generalmente compresi tra 12 e 24 mesi, il cui importo è incluso nelle fatture periodiche del servizio telefonico.
Numerosi utenti, a seguito della disdetta del contratto e della restituzione dell’apparato, lamentano l’addebito:
- delle rate residue, in alcuni casi relative a periodi estesi fino a 24 o 48 mesi;
- dell’intero importo residuo in un’unica soluzione, la cosiddetta “maxi-rata“, la cui previsione contrattuale risulta talvolta ambigua o non chiaramente evidenziata, configurando una possibile pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del Consumo.
Tale condotta appare in contrasto con i principi di trasparenza contrattuale e di buona fede nell’esecuzione del rapporto contrattuale, soprattutto laddove l’utente abbia già restituito il dispositivo e non ne abbia più la disponibilità materiale.
Come richiedere l’annullamento delle rate residue del modem TIM
L’istanza di annullamento delle rate residue relative al modem fornito da TIM risulta, nella prassi, di complessa gestione se inoltrata direttamente al gestore.
Nonostante l’utente possa vantare fondati motivi – quali la restituzione dell’apparato o l’assenza di una chiara previsione contrattuale circa l’addebito dell’intero importo residuo – la risposta standard fornita dall’operatore è frequentemente la medesima:
“le rate sono dovute”, senza alcuna istruttoria specifica né valutazione caso per caso.
Tale rigidità procedurale è spesso aggravata da gravi inefficienze del servizio clienti 187, il quale si contraddistingue per i tempi di attesa prolungati o infiniti, l’assenza di risposte concrete e il frequente rimbalzo tra operatori, senza che venga individuata una soluzione definitiva.
La nostra assistenza gratuita con la restituzione modem Tim
SLLS Legal è una società di avvocati con esperienza decennale ed esperti in telefonia, in particolare in disservizi e problemi di fatturazioni.
Siamo professional partner del Sole 24 Ore e insigniti del premio “Le Fonti” come Boutique di Eccellenza dell’Anno 2024 Assistenza Lelagel, Settore TLC.
Per la risoluzione del tuo problema, ci avvaliamo della collaborazione con Unione dei Consumatori, associazione che tutela gli utenti nelle controversie con le compagnie telefoniche ed è in grado di offrire una rapida risoluzione dei casi, con un servizio di assistenza gratuita per l’utente.
Una volta inviata la tua segnalazione:
- Un operatore dell’associazione ti contatterà per prendere in carico la tua richiesta (e raccogliere eventualmente la documentazione necessaria)
- Sarà avviata la procedura di conciliazione che serve a contestare le responsabilità al gestore
- Se la conciliazione non dovesse risolvere il problema, noi avvocati interverremo prontamente con le azioni legali necessarie per difendere i tuoi diritti.
I vantaggi per te
Con il nostro intervento otterrai:
- lo storno delle somme richieste
- il rimborso di quelle eventualmente già pagate
- adeguato supporto nella pratica di restituzione del modem.
Molti altri utenti si sono già affidati a noi per risolvere con successo problematiche di telefonia, lasciando le loro testimonianze su Trustpilot!
FOCUS
Restituzione modem Tim per cambio gestore o disdetta
È possibile passare ad altro operatore telefonico senza dover sostenere costi, rate residue e/o penali per la restituzione modem tim per cambio gestore.
Allo stesso modo ciò avviene nel caso in cui si decidesse di disdire il contratto con la compagnia telefonica al termine dei 24 mesi, ovvero la durata massima che può avere per legge il vincolo contrattuale: la disdetta dovrà avvenire in forma espressa perché altrimenti si avrà rinnovo tacito del contratto.
Sia che si proceda ad un cambio gestore o a disdetta, se il dispositivo era in comodato d’uso esso andrà restituito entro 30 giorni dalla disattivazione della linea telefonica.
In caso di mancata restituzione, la compagnia potrebbe considerarlo come un assenso all’acquisto del dispositivo e quindi addebitarti il relativo costo.
Se però il modem era stato ceduto a noleggio o a rate occorre distinguere:
- il contratto che prevedeva l’acquisto a rate del dispositivo, perché in tal caso alla scadenza dei 24 mesi questo sarà del cliente senza dover sostenere ulteriori costi
- il contratto che prevedeva il noleggio del modem, dopo 24 mesi dovrà essere restituito senza pagare altre rate.
Se, come spesso accade, si prevedono rate per periodi di 48 mesi, queste sono illegittime e non dovranno essere.
Quanto costa restituire modem Telecom?
In caso di restituzione modem Telecom, le spese di spedizione sono di circa 10-13€ in base allo spedizioniere prescelto (Poste Italiane o altri corrieri privati).
Il costo in questione è a carico dell’utente.
Il modem Tim va restituito in caso di recesso anticipato
L’utente ha diritto di recedere dal contratto senza alcuna penale o costi di disattivazione qualora si receda anticipatamente dal contratto per un grave disservizio o una scorrettezza imputabile alla compagnia telefonica, peer esempio:
- gravi guasti o malfunzionamenti prolungati
- mancato rispetto degli standard contrattuali
- modifica unilaterale delle condizioni contrattuali da parte di Telecom
Restituzione modem Tim business
La disdetta e la restituzione modem Tim Business seguono tempi diversi. Per il modem Tim impresa semplice:
- la disdetta deve essere inoltrata 15 giorni prima della data di disattivazione del servizio
- la restituzione del modem deve avvenire entro 30 giorni dalla richiesta.
In caso di mancata restituzione, il gestore addebiterà il costo del dispositivo perchè si considera come volontà d’acquisto.
Il modem libero
Il modem è il dispositivo collegato alla linea telefonica che permette l’accesso a internet e può essere fornito dallo stesso gestore telefonico in comodato d’uso, a noleggio o a titolo oneroso (a rate).
Tuttavia, non è obbligatorio accettare il modem offerto dell’operatore, infatti l’Agcom con la delibera n. 348/18/CONS ha previsto che gli operatori non possono imporre l’installazione del loro modello, addebitando in bolletta il relativo costo, essendo l’utente libero di utilizzare il proprio.
Proprio perché spesso in occasione della restituzione modem tim accade che vegano addebitati o richiesti costi, potrebbe risultare più conveniente acquistare autonomamente ed utilizzare il proprio dispositivo.
Mancata restituzione modem Tim: cosa succede?
Il modem Tim va restituito non oltre 30 giorni, se ciò non avviene questo la mancata restituzione viene interpretata dalla compagnia come una volontà di acquisto del dispositivo e quindi essa potrà addebitarti il relativo costo che può ammontare a:
- 120 € in caso di cessazione e mancata restituzione entro il primo anno
- 80 € in caso di cessazione e mancata restituzione entro il secondo anno
- 40 € in caso di cessazione e mancata restituzione entro il terzo anno
- 10 € in caso di cessazione e mancata restituzione dal quarto anno in poi.
In ogni caso se riscontri problemi o ti viene chiesto il pagamento di penali o rate residue contattaci e possiamo aiutarti a non pagarle. Il team di SLLS Legal è pronto a far valere gratuitamente i tuoi diritti.