Avvocato per risarcimento del danno dopo incidente stradale

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Avvocato Infortunistica Stradale: Cosa fa e quando è necessario contattarlo per un incidente stradale

 

 

Cosa fare dopo un incidente stradale? Quando serve l’avvocato?

Nell’ipotesi di incidente stradale, ciò che è sicuramente consigliato è chiamare le autorità competenti ed il proprio avvocato di fiducia, il quale potrà comprendere subito cosa fare prima di abbandonare il luogo dell’incidente. Rivolgersi ad un avvocato è infatti fondamentale soprattutto in presenza di incidenti stradali che hanno determinato danni alle cose ed anche danni alle persone, in quanto il procedimento con il quale può essere richiesto il risarcimento non è sempre agevole.

Il legale esperto in infortunistica stradale è di fondamentale importanza soprattutto nella gestione delle varie criticità che presenta questa delicata materia. L’avvocato saprà offrire il supporto legale di cui si necessita per tutte le questioni questa specifica materia del diritto che, alla stregua della sua importanza, richiede uno studio approfondito ed una delicatezza nella gestione delle controversie.

 

Avvocato per il risarcimento del danno per incidente stradale

Nell’ipotesi di incidente stradale, il soggetto che ha subito il danno può richiedere il risarcimento del danno di natura patrimoniale e del danno di natura non patrimoniale.

Il danno patrimoniale nella diminuzione del patrimonio di un soggetto consistente, nell’ipotesi di incidente stradale, dei costi di riparazione del veicolo, costi delle medicine e delle visite mediche che in assenza di incidente il soggetto non avrebbe dovuto sostenere, eventuali costi per personale che può aiutare il soggetto in casa per l’assistenza. Potrà anche essere richiesto il risarcimento dovuto all’impossibilità di guadagno se il soggetto è un libero professionista, l’impossibilità per un soggetto di percepire lo stipendio.

Il danno non patrimoniale consiste, invece, nel danno alla salute, non valutabile in termini monetari ed il cui risarcimento viene definito dal giudice. Possono essere risarciti il danno biologico o anche danno dinamico relazionale ed il danno morale.

Il soggetto che fa un incidente subisce infatti lesioni fisiche e psicologiche che incidono negativamente sulla qualità della vita. In tale ipotesi il soggetto potrà rivolgersi ad un avvocato il quale, mediante l’ausilio di medici, potrà con certificati e perizie, richiedere un risarcimento.

Il soggetto potrà presentare anche danni psicologici dovuti all’agitazione ed all’ansia sofferta a causa dell’incidente stradale.

 

Risarcimento danni da incidente stradale: quali danni sono oggetto di risarcimento

Possiamo individuare due tipi di risarcimento danni per incidente stradale.

 

Danno patrimoniale

Il danno patrimoniale è un danno suscettibile di valutazione economica. Solitamente, le due componenti a cui si fa riferimento sono:

  • danno da lucro cessante: è il mancato guadagno in seguito all’incidente
  • danno emergente: rappresenta la lesione diretta del patrimonio – come ad esempio i costi sostenuti per riparare l’auto.

 

Danno non patrimoniale

A differenza del danno patrimoniale, questo tipo di danno è più difficile da quantificare e misurare e per questo si deve verificare tramite il nesso di casualità. Il più comune negli incidenti stradali è il danno biologico, che si riferisce non soltanto ai danni fisici, ma anche a quelli psichici. Altri danni non patrimoniali sono:

  • Danno morale: si riferisce al turbamento e alla sofferenza psicologica ed emotiva derivante da eventi traumatici o violazioni dei diritti personali
  • Danno esistenziale: riguarda la lesione di aspetti fondamentali della vita di una persona, causando cambiamenti profondi nel benessere e nel modo di vivere.
  • Colpo di frusta: pur essendo un danno biologico lo elenchiamo a parte, data la grande diffusione di lesioni subite di questo tipo. Di solito è dovuto a tamponamenti e può implicare dolori a collo, schiena, braccia oltre a portare giramenti di testa e formicolii.

Ad ogni modo, per entrambe le categorie il risarcimento danni dipende dal singolo caso specifico. Ecco perché la scelta più prudente è quella di affidarsi quanto prima possibile a un avvocato per incidente stradale.

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Quanto tempo per ottenere il risarcimento del danno da incidente stradale?

Nell’ipotesi di richiesta di risarcimento del danno dopo un incidente stradale, i tempi per ottenere il risarcimento variano. Il metodo più rapido e veloce per ottenere il risarcimento del danno è la risoluzione amichevole della controversia.

La constatazione amichevole potrà però essere richiesta solo in determinate ipotesi: l’incidente stradale deve essere avvenuto in Italia, i soggetti che sono coinvolti nell’incidente stradale devono avere la residenza stabile in Italia, i veicoli coinvolti nell’incidente stradale devono essere massimo due, i veicoli devono essere immatricolati ed assicurati in Italia. Inoltre l’incidente stradale deve essere stato determinato dallo scontro tra i due veicoli e non deve aver provocato lesioni gravi o mortali.

 

Incidente stradale: perché serve l’avvocato?

Quando si verifica un incidente stradale non sempre occorre rivolgersi ad un avvocato, soprattutto quando l’incidente non ha determinato danni a cose o persone. Nelle ipotesi in cui a causa dell’incidente ci siano stati dei feriti, persone decedute, soggetti trasportati o incidenti avvenuti mediante l’uso di biciclette o monopattini, ci si potrà rivolgere all’avvocato per meglio comprendere i propri diritti e le proprie tutele.

Nell’ipotesi di incidente stradale con feriti appare sicuramente opportuni rivolgersi ad un avvocato, al fine di comprendere il risarcimento del danno. Infatti in tale ipotesi l’avvocato assistito da un medico legale che effettuerà un’analisi di tutta la documentazione medica.

Ancora più necessario è il ruolo dell’avvocato nelle ipotesi di incidente in cui ci siano persone decedute. In tali incidenti, infatti, i parenti ed i più stretti congiunti della vittima, potranno rivolgersi all’avvocato per meglio comprendere i diritti loro spettanti.

Se nell’incidente viene coinvolto un veicolo non identificato o non assicurato, non si potrà chiedere il risarcimento alle come compagnie assicurative perché il responsabile o non viene identificato oppure il veicolo era sprovvisto di copertura assicurativa. In tale ipotesi la consulenza legale sarà opportuno al fine di chiedere il risarcimento al fondo di garanzia per le vittime della strada.

Durante un incidente se a subire i danni fisici è un soggetto terzo trasportato, per ottenere il risarcimento dovrà essere seguito un particolare procedimento.

Una ulteriore ipotesi di incidente è quella in che avviene mediante l’uso della bicicletta e del monopattino. Tali mezzi sono sprovvisti dalla polizza assicurativa, per cui nell’ipotesi di incidente, dovranno risarcire il soggetto mediante il proprio patrimonio personale. L’assistenza legale sarà in queste ipotesi necessaria.

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Incidente stradale: quando non è possibile attivare il risarcimento diretto

Nel caso in cui tu sia vittima di un incidente stradale, la prima cosa che puoi fare è attivare il cosiddetto “risarcimento diretto” dei danni presso la tua Assicurazione. Generalmente i tempi sono piuttosto brevi – non più di tre mesi.

Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui questa strada non può essere percorsa. Si tratta di incidenti che coinvolgono:

  • un veicolo immatricolato all’estero;
  • più di due veicoli;
  • un veicolo che non rientra all’interno della categoria dei veicoli a motore;
  • un veicolo non regolarmente assicurato;
  • un bene immobile, un pedone o un ciclista.

Inoltre, il risarcimento diretto non può essere richiesto quando:

  • l’incidente ha comportato lesioni gravi che hanno portato a una invalidità macro permanente;
  • non c’è stata una diretta collisione tra i due veicoli.

In tutti questi casi è necessario rivolgersi a un avvocato per incidente stradale.

 

Chi deve pagare l’avvocato dopo un incidente stradale?

Dopo un incidente stradale e dopo la richiesta all’avvocato, occorre comprendere chi paga l’avvocato. L’ordinamento giuridico prevede che l’avvocato deve essere pagato dalla compagnia assicurativa.

Quindi nelle ipotesi di risarcimento del danno a seguito di un incidente stradale, quando il soggetto assicurato presenta la domanda di risarcimento alla propria compagnia, le spese dell’avvocato dovranno essere sempre sostenute dalla compagnia assicurativa.

Tuttavia in alcuni casi l’assicurazione non avrà l’obbligo di risarcire le spese dell’avvocato. Ad esempio quando i danni che derivano dall’incidente sono di lieve entità o quando la gestione dell’incidente stradale non presenta difficoltà.

Se in tali ipotesi il soggetto che ha fatto un incidente stradale decide comunque di rivolgersi all’avvocato, le spese saranno a proprio carico e non della compagnia assicurativa.

 

Il nostro studio legale al tuo fianco nella tutela dei tuoi diritti

In tutte queste circostanze, il nostro studio legale saprà suggerirti sempre la strada migliore da percorrere per ottenere il risarcimento dei danni.

Come si può facilmente dedurre, quella dell’infortunistica stradale è una materia particolarmente complessa, spesso oggetto di integrazioni e aggiornamenti. Grazie alla grande esperienza maturata nel corso degli anni, il nostro studio legale potrà interloquire efficacemente con la Compagnia assicurativa e tutelare al meglio tutti i tuoi diritti.

 

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