I danni da parto rientrano tra i casi di malasanità che danno diritto ad ottenere il risarcimento.
Vediamo di capire quando si verificano queste ipotesi e come e quando ottenere il risarcimento.
Indice dei contenuti
- 1 Danni da parto: cosa sono
- 2 Malasanità da parto: cause principali
- 3 Risarcimento dei danni per parto
- 4 Il risarcimento spettate al neonato e ai familiari per malasanità in sala parto
- 5 Se sei vittima di un caso di malasanità da parto, ci pensiamo noi a tutelarti
- 6 Quali sono i danni da parto più diffusi
- 7 Responsabilità medica per nascita indesiderata
- 8 Entro quanto si può richiedere il risarcimento danni per parto
Danni da parto: cosa sono
I danni da parto sono tutti le lesioni e i traumi che possono subire mamma e neonato durante le fasi che precedono o seguono il parto a causa di errori medici.
Si distinguono:
- danni pre-parto: questi riguardano tutte le complicazioni che la gestante potrebbe subire durante la gravidanza e che non vengono diagnosticate o trattate tempestivamente dal medico (es. malattie infettive, sofferenza fetale)
- danni durante il travaglio o al momento della nascita: come lesioni al cervello, alla colonna vertebrale, ai nervi, alle ossa, o come le emorragie, i parti cesarei non necessari
- danni post-partum, ad esempio quelli celebrali dovuti ad infezioni non diagnosticate o carenza di ossigeno nel feto che non sia stata gestita dai sanitari.
Malasanità da parto: cause principali
I traumi che colpiscono la gestante o il bambino possono essere frutto di “malpractice” e dunque di un errore medico. Tra le cause principali di malasanità da parto troviamo:
- utilizzo scorretto di strumenti come forcipe o ventosa
- tardiva o errata diagnosi di infezioni e sofferenze fetali
- parti cesarei non necessari o svolti in ritardo
- terapie errate
- trattamento non adeguato di complicanze del travagli.
Risarcimento dei danni per parto
I danni da parto, a volte, sono dovuti ad eventi imprevedibili che dunque esulano da una responsabilità medica. Tuttavia quando questi dipendono da errori medici allora si ha diritto al risarcimento danni per parto.
Per ottenerlo è necessario dimostrare il danno subito dalla madre o dal neonato e altresì che questo sia stato causato direttamente dalle condotte mediche, escludendo quindi precedenti condizioni di salute o circostanze inevitabili. A tal fine è necessario munirsi di tutta la documentazione medica e della consulenza di medici e specialisti.
Il risarcimento spettate al neonato e ai familiari per malasanità in sala parto
In caso di malasanità in sala parto, il neonato può subire sia lesioni fisiche che psichiche, temporanee o permanenti. Queste ultime, inoltre, possono essere lievi o micro-permanenti o più gravi, anche dette macro-permanenti.
In questi casi, il bambino ha diritto al risarcimento del danno biologico, la cui liquidazione avviene in base ai criteri stabiliti dagli articoli 138 e 139 codice delle assicurazioni private (ove si tratti di micro-permanenti) o di quelli previsti dalle Tabelle del Tribunale di Milano (per le macro-permanenti).
Inoltre, il neonato può riportare un’invalidità che non gli permetterà di lavorare, per tale motivo potrà richiedersi il risarcimento del danno patrimoniale da perdita della capacità lavorativa.
I familiari, invece, a causa della nascita di un figlio disabile o della morte dello stesso a causa dell’errore medico potranno richiedere il risarcimento del danno per lesione o perdita del rapporto parentale. Infatti la malasanità da parto può provocare uno stravolgimento delle normali abitudini di vita, oltre che danni psico-fisici.
Oltre a ciò il ristoro spetta anche per tutte le spese sostenute per le cure mediche, l’assistenza, nuovi interventi o terapie, ausili (ad es. tutori).
Se sei vittima di un caso di malasanità da parto, ci pensiamo noi a tutelarti
Comprendiamo quanto sia doloroso e difficile affrontare un caso di malasanità da parto, ed è per questo che risulta opportuno affidarsi a professionisti che sappiamo guidarti in questo percorso volto a far valere i tuoi diritti. Contattaci e raccontaci il tuo caso.
Il team di SLLS Legal è composto da avvocati esperti in malasanità che, grazie alla grande esperienza maturata nel corso degli anni e all’ausilio di medici legali e specialisti, potrà fornirti una consulenza personalizzata e l’assistenza legale più adatta.
FOCUS
Quali sono i danni da parto più diffusi
Molti casi di malasanità in sala parto sono dovuti a mancanza di ossigeno nel feto, altri invece sono dovuti a varie tipologie di traumi o a nascite premature. Tra i casi più diffusi troviamo:
- ipossia fetale: trauma celebrale provocato da un ridotto apporto di ossigeno al feto a causa di un’asfissia perinatale, che può portare a lesioni o alla morte
- asfissia perinatale che si verifica quando il flusso sanguigno o l’ossigeno del neonato sono ridotti, spesso causati da problemi durante il parto
- encefalopatia dovuta alla mancanza di ossigeno nell’encefalo del feto
- emorragie intracraniche, si tratta di sangue che si accumula all’interno del cranio del neonato a causa di un parto traumatico.
Responsabilità medica per nascita indesiderata
Quando si parla di nascita indesiderata si fa riferimento al danno derivante dalla mancata informazione alla madre, da parte dei medici, dell’esistenza di malformazioni al feto che ha impedito alla gestante di decidere consapevolmente se interrompere la gravidanza. Rispetto a questa fattispecie, si sono pronunciate le Sezioni Unite della Corte di Cassazione (n. 25767 del 22/12/2015) affermando che alla madre può essere riconosciuto il risarcimento del danno per lesione del suo diritto alla maternità consapevole, ma a tal fine è necessario che la stessa provi che, ove tempestivamente informata dal ginecologo, avrebbe abortito.
Entro quanto si può richiedere il risarcimento danni per parto
Il termine per richiedere il risarcimento danni parto è:
- 10 anni per l’azione risarcitoria nei confronti della struttura sanitaria
- 5 anni nel caso in cui la richiesta sia rivolta al singolo medico.
Questi due termini decorrono non dal giorno in cui il comportamento medico ha provocato il danno e neanche da quando la malattia si è manifestata all’esterno, ma da quando la patologia viene percepita come un danno ingiusto conseguente alla condotta sanitaria.
Se vuoi saperne di più sui tempi di prescrizione in caso di responsabilità medica consulta l’articolo dedicato.
Raccontaci il tuo caso, noi di SLLS Legal siamo pronti ad aiutarti e a far valere i tuoi diritti.