Risarcimento per diffamazione: quando e come ottenerlo

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Il risarcimento per diffamazione spetta a chi subisce pregiudizi alla propria reputazione a causa di offese rivolte da altre persone anche mediante i social media.

Nell’articolo capiamo cos’è, quando può esserne richiesto il risarcimento e come possiamo aiutarti.

 

 

Che cos’è e quando spetta il risarcimento danni per diffamazione

Per poter richiedere il risarcimento danni per diffamazione è importante capire quando si configura questa fattispecie.

Si tratta di un reato previsto dall’art. 595 codice penale che punisce chi, comunicando con più persone, offende la reputazione di una persona.

L’offesa è quindi arrecata alle spalle della vittima(che non è presente) e può avvenire durante una conversazione tra più persone in presenza o mediante messaggi, a mezzo stampa, radio, televisione o anche sui social network.

Come il diritto al nome o all’onore, quello alla reputazione rientra tra i diritti di rilevanza costituzionale, il cui fondamento si ritrova negli articoli 2 e 3 Cost.

Pertanto chi viene diffamato può agire contro i responsabili e richiedere il risarcimento per diffamazione.

 

Cosa fare per ottenere il risarcimento per diffamazione

La persona offesa può ottenere giustizia agendo in sede penale mediante una querela per diffamazione entro 3 mesi da quando ha avuto notizia dei fatti. La denuncia, che può essere fatta in forma scritta o orale, deve contenere: una descrizione dettagliata del fatto, il nome e i dati relativi all’autore e le prove.

Il risarcimento diffamazione può essere ottenuto costituendosi parte civile nel processo penale, dimostrando di aver subito danni morali per diffamazione, oppure è possibile richiederlo rivolgendosi direttamente al giudice civile. In ogni caso dovrà fornirsi prova:

  • che si è subito un danno
  • che il danno è il risultato diretto di un reato perpetrato da altri
  • che è direttamente connesso all’azione criminosa e non è attribuibile ad altri fattori esterni.

In questi casi è comunque consigliabile affidarsi ad esperti e i nostri avvocati potranno fornirti l’assistenza legale più adeguata per far fronte a questa situazione.

 

Cosa può essere richiesto con il risarcimento danni diffamazione

La vittima ha diritto al risarcimento danni diffamazione, ai sensi degli art. 185 del codice penale e 2043 e 2059 del codice civile.

La diffamazione, infatti, come più volte affermato dalla Corte di Cassazione (tra le altre Cass. Civ., n. 8397 del 27 aprile 2016) lede l’immagine, l’onore e la reputazione individuale, intesi come il rispetto e la considerazione della persona da parte dei consociati o di settori o categorie di essi con le quali interagisce.

Pertanto la vittima potrà anzitutto richiedere il ristoro per i danni morali subiti, e cioè per la sofferenza interiore e psicologica che è costretta subire a causa dell’illecito altrui.

Inoltre si potrà anche dimostrare di aver riportato danni biologici qualora la situazione abbia provocato disagi psicologici accertati da un medico legale.
E ancora, è possibile ottenere anche un risarcimento dei danni patrimoniali per le spese legali sostenute.

 

Se sei vittima di diffamazione contattaci per ottenere tutela

Se sei vittima di diffamazione puoi ottenere il risarcimento per tutti i pregiudizi che ti ha provocato. Non esitare a contattarci e a raccontarci il tuo caso.

Il team di SLLS Legal è formato da professionisti esperti che, grazie alla grande esperienza maturata nel corso degli anni, potrà fornirti subito una una consulenza personalizzata così da poterti offrire l’assistenza legale più adeguata per far valere i tuoi diritti e ottenere giustizia.


 


FOCUS

Diffamazione risarcimento danni quantificazione

La quantificazione del risarcimento danni per diffamazione, vista la natura non patrimoniale dei pregiudizi che la vittima subisce, viene effettuata in via equitativa dal Giudice, assumendo come parametri di riferimento:

  • la portata offensiva dell’offesa
  • le conseguenze sulla reputazione della vittima in ambito privato, professionale e sociale
  • le sofferenze psicologiche arrecate
  • la posizione sociale della persona
  • la posizione sociale e professionale ricoperta dal danneggiato
  • la risonanza mediatica e la diffusione della notizia diffamatoria
  • il mezzo attraverso cui è stata diffusa la notizia.

 

I criteri di liquidazione dei danni per diffamazione

L’Osservatorio sulla Giustizia Civile di Milano ha individuato, in base alla gravità dell’offesa, cinque categorie di diffamazione sulle quali i Giudici possono orientarsi per liquidare i danni per diffamazione:

  • per diffamazione di tenue gravità il danno liquidabile va da 1.000,00 a 10.000,00 €
  • per la diffamazione di modesta gravità va da 11.000,00 € a 20.000,00 €
  • in caso di diffamazione di media gravità va da 21.000,00 € 30.000,00 €
  • in caso di diffamazione di elevata gravità il danno risarcibile va da € 31.000,00 a 50.000,00 €
  • per la diffamazione di eccezionale gravità il risarcimento è superiore a 50.000,00 €.

 

Rivolgiti a noi di SLLS Legal: riceverai l’assistenza legale per far valere i tuoi diritti.

 

 

 

 

 

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