Spostamento palo enel: come richiederlo

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È possibile chiedere lo spostamento palo enel se bisogna effettuare lavori di ristrutturazioni o manutenzione all’interno di un fondo privato.

Nell’articolo vediamo quando è possibile e come fare.

 

 

Spostamento pali enel: diritti e obblighi dei proprietari del fondo su cui si trovano

È frequente trovare all’interno di fondi privati pali e cavi della luce o cabine elettriche. Questo è possibile perché l’art. 1056 del codice civile prevede che “ogni proprietario è tenuto a consentire il passaggio per i suoi fondi delle condutture elettriche”. Questo vuol dire che il proprietario deve sopportare il passaggio di tali impianti in quanto esiste una servitù di elettrodotto che può essere costituita mediante un accordo contrattuale tra l’ente gestore e il titolare del fondo oppure mediante atto dell’autorità giudiziaria.

Tuttavia, qualora si dovessero effettuare lavori di manutenzione o ristrutturazione è possibile chiedere lo spostamento pali enel, vediamo quando e come si può fare.

 

Quando è possibile spostare un palo enel

È possibile richiedere di spostare palo enel che insiste sul proprio fondo. Infatti anche se esiste una servitù, l’art. 122 R.D. n.1775 del 1933, cioè il “Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici” prevede che il proprietario può eseguire qualsiasi innovazione, costruzione o impianto anche se ciò obbliga l’ente gestore a rimuovere o collocare diversamente le condutture e gli impianti.

Inoltre per lo spostamento pali enel non si dovrà sostenere alcun costo, a meno che nell’atto che ha costituito la servitù si era previsto diversamente.

 

Come fare richiesta di spostamento palo enel

Come visto, la normativa consente al proprietario di poter effettuare lavori che comportino la rimozione palo enel e il suo ricollocamento.

Per far ciò occorre inviare una richiesta a E-distribuzione, fornendo una relazione dettagliata dell’intervento richiesto e compilando un modulo contenente i propri dati personali.

È importante provare la necessità dello spostamento, e cioè occorre indicare che questo istanza è stata presentata perchè:

  • si devono eseguire lavori urgenti e necessari sulla proprietà
  • i pali e gli impianti sono in stato di abbandono o inutilizzati da parte dell’ente gestore
  • rappresentano un pericolo per gli occupanti o i passanti.

Se l’ente dovesse rifiutarsi di effettuare le modifiche, ti consigliamo di contattarci e provvederemo a inoltrare una diffida.

 

Se hai bisogno di assistenza per la rimozione palo enel contattaci

Abbiamo visto che è possibile richiedere a enel spostamento pali senza sostenere alcun costo, se tuttavia venga la richiesta non venga accolta o non si riceva risposta, contattaci.

Ti invitiamo a scriverci anche se hai dovuto sostenere costi, perchè non sempre sono dovuti e quindi è possibile ottenerne la restituzione.

Se ai dubbi o hai bisogno di aiuto, il team di SLLS Legal, grazie alla grande esperienza maturata nel corso degli anni, potrà fornirti un’adeguata assistenza legale per far valere i tuoi diritti.


 


FOCUS

Spostamento pali enel: i costi

Generalmente chi fa richiesta di spostamento palo enel non deve alcun rimborso al gestore, anche se non sempre è così, in quanto potrebbe essere previsto diversamente nell’atto costitutivo della servitù, sia che si tratti di accordo con il proprietario sia di atto dell’autorità giudiziari.

Occorre anche considerare il motivo per il quale si richiede la rimozione o lo spostamento del palo o di altro impianto. Infatti i costi:

  • sono a carico dell’ente gestore se bisogna eseguire i lavori per ragioni di necessità o di sicurezza
  • spettano al proprietario del fondo se gli interventi vengono svolti soltanto per motivi estetici.

Poiché bisogna considerare diversi aspetti, ti consigliamo di contattarci.

 

Installazione di pali, cavi e fili in una proprietà privata

La servitù di elettrodotto è una sorta di privilegio legale che permette agli enti gestori di:

  • installare condotti aerei o sotterranei per il passaggio dei cavi e degli impianti
  • fissare ancoraggi e supporti alle pareti esterne
  • tagliare rami e vegetazione che potrebbero interferire con i pali e i cavi
  • svolgere lavori di manutenzione nelle proprietà private.

Gli interventi possono avvenire anche senza il consenso del proprietario a patto che esista un atto dell’autorità giudiziaria o un accordo contrattuale concluso tra le parti che costituisca questo diritto e ne indichi i termini e le condizioni di esercizio.

In determinate situazioni, la normativa prevede che gli enti, come Enel, debbano offrire un indennizzo al proprietario del fondo sul quale insistono queste strutture.

 

Se hai ancora dubbi non esitare a contattarci.
Raccontaci il tuo caso, noi di SLLS Legal siamo qui per far valere i tuoi diritti.

 

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